Il giorno della monta

Il giorno della monta comincia la mattina, verso le 8. Spesso lo si organizza di sabato, per evitare di prendere ferie dal lavoro. Ma se pure dovesse capitare durante la settimana nessuno ne farebbe una tragedia. Tutti quelli che hanno già fatto questa esperienza raccontano di episodi a volte curiosi a volte allucinanti. Se poi ne parlano con qualche novellino che ancora non ne sà nulla, gonfiano le storie con quanto di più strano e osceno venga loro in mente.

mobiliLa verità è che nessuno potrà raccontarvi quello che proverete quando vi porteranno i mobili che avete comprato con i vostri sudati risparmi, che avete scelto dopo aver girato più mobilifici, che avete atteso di vedere collocati nella vostra casa dal momento stesso in cui avete firmato l’assegno di acconto. La cucina, la camera matrimoniale, il soggiorno, la cameretta. Io mi sono fermato alle prime due, e dopo otto ore di camminata avanti e indietro tra il soggiorno e la camera sono esausto. E senza aver fatto nulla dalle 8 di mattina. Mi hanno fatto un pò pena quando sono arrivati, i montatori, a vederli salire fino al terzo piano portando a mano almeno metà del materiale. Ma del resto è il loro lavoro, sono pagati per questo. Io li ho pagati per questo. Complessivamente direi che è andato tutto bene. Non ci sono state sorprese. Quindi non potrò raccontare nulla di terrificante sull’evento. O forse si, chi me lo impedisce, del resto non c’era nessun altro oltre a me. A parte i montatori. Ma loro non parlano mai della loro prestazione professionale, sono persone modeste. E dire che montare per otto ore consecutive con qualche pausa per fumarsi una sigaretta non è da tutti. Viva i montatori!

3 pensieri su “Il giorno della monta

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