Ascolta si fa sera

C’è un programma radiofonico della RAI che ascolto quando esco dalla piscina o quando faccio tardi al lavoro. Comincia alle 19:30, dura pochi minuti. Si chiama Ascolta si fa sera, è un programma di informazione religiosa in cui i presentatori (cattolici, evangelici ed ebrei) commentano un passo di un libro sacro, danno una interpretazione di un avvenimento recente o consigli su come affrontare la vita quotidiana. Un breve intervallo di riflessione nelle giornate troppo spesso caotiche.

Ho scoperto questo programma per caso l’anno scorso, tornando a casa in macchina. Sono rimasto particolarmente affascinato da un presentatore in particolare, Monsignor Antonio Riboldi, vescovo emerito di Acerra. Ha una voce particolare, impastata, che mi fa uno strano effetto. E quando parla percepisco una sua profonda convinzione negli argomenti che tratta. E’ molto coinvolgente, nonostante la poca durata della trasmissione, e da l’impressione di essere una persona con un grande carisma e una grande forza d’animo. E soprattutto una persona buona. Le persone buone possono essere molto pericolose quando riescono ad essere coinvolgenti. Si, pericolose, se per pericolo intendiamo la possibilità di mostrarci quello che spesso non riusciamo a vedere, chiusi nella nostra piccola stanza fatta di false sicurezze, false comodità, falsi rapporti umani. Purtroppo ho l’impressione che questo mondo non sia fatto per le persone buone, ma ho la speranza che i buoni, in un modo o nell’altro, alla fine vincano sempre.

Un pensiero su “Ascolta si fa sera

  1. Anche io seguivo questa trasmissione quando tornavo da Bologna. Mi metteva calma nel traffico autostradale.
    Un altra voce che mi paice molto, sia per la voce che per gli argomenti che tratta è Padre Angelo Maria Tentori, un mariologo.

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