La crisi

La crisi arriva inaspettata. Senza un preavviso particolare, un sintomo visibile. Non la si può prevedere, solo affrontare. La prima volta che capita di assistere ad un tale evento si resta scottati. Le volte successive la si affronta un pò più preparati, consci che, cosi come è arrivata, se ne andrà. Perché, lo dice la storia, le crisi passano, basta aspettare.

cane

Quando, dopo la prima volta, il veterinario mi parlò di un “episodio di crisi epilettica”, rimasi a bocca aperta. Ma come, i cani possono avere crisi epilettiche? Ebbene si, eccome se possono. Possibili cause? Le più disparate: un rumore improvviso molto forte, una luce abbagliante, un ricordo negativo tornato alla mente. Cosa faccio quando viene una crisi al mio cane? Gli stò vicino, cercando di evitare che sbatta su qualche mobile, ma senza tenerlo immobilizzato, perché potrebbe farsi male a causa dei movimenti incontrollati delle zampe. Se in casa c’è un tranquillante, gliene spruzzo qualche goccia con una siringa (senza ago, serve specificarlo?) direttamente in bocca. Non è insolito dare medicine per uomini ai cani, anche questo non lo sapevo. Mi siedo vicino a lui, lo accarezzo, gli parlo a bassa voce. Spengo le luci e la televisione, se sono accese. E aspetto. Se ha mangiato da poco, è molto probabile che rimetta. Poi, se vedo che cerca di andare in giardino, gli apro la porta e lo seguo, guardandolo avanzare barcollante e incerto. Probabilmente l’aria aperta lo fa sentire meglio. Si siede sull’erba, trema ancora un pò, e poi tutto passa. Si rialza, si rotola a terra per sentirsi di nuovo vivo, poi torna sul suo lettino sotto il tavolo in cucina, come se nulla fosse successo. I cani hanno una velocità di recupero formidabile. No, non sapevo neanche questo.

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