Recentemente ho visitato le grotte di Oliero, nel comune di Valstagna in provincia di Vicenza. E’ un’occasione per una gita in giornata, con un bel parco attrezzato per un pranzo al sacco.
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Scoperte da Alberto Parolini nel 1822, sono facilmente raggiungibili tramite la statale SS 47 della Valsugana e in treno (stazione ferroviaria di Carpanè-Valstagna). Le grotte sono visitabili con tanto di guida che ne spiega la storia e le caratteristiche. L’ingresso è molto affascinante: si entra a bordo di un canotto, previa indossatura di casco e galleggiante, in un passaggio largo ma basso, che dopo pochi metri si apre, per poi fermarsi nella parte interna da visitare a piedi, con stalattiti e stalagmiti a non finire. C’è pure l’immancabile leggenda della strega, che si dice vivesse in queste grotte, e di cui si intravede la figura in un punto della visita. Non si possono scattare foto all’interno per evitare di rovinare l’ecosistema con i flash delle macchinette. Il parco circostante offre numerosi percorsi a piedi che girano intorno al fiume Oliero e consentono di arrivare alle altre grotte presenti. L’ingresso al parco è a pagamento.
Per gli appassionati del rafting, inoltre, poco lontano dal parco c’è il Brenta che offre una grande opportunità!
Ma che belle foto che hai tu! 🙂
Ho una fotografa discreta 😉