La cimice delle mutande

La cimice delle mutande è un insetto in cui ci si imbatte frequentemente nel periodo autunnale, soprattutto nelle zone vicine a campi coltivati. La caratteristica peculiare di questa famiglia di cimici è l’attrazione irresistibile per le mutande.

Capita spesso infatti di imbattersi in questa macchiolina verde in fase di piegatura dei panni asciutti al termine del famigerato ciclo di pulizia del vestiario (lavatrice, stendino/asciugatrice, stiraggio, piegatura). Il più delle volte la scelta dell’indumento ricade sull’intimo: mutande, boxer, perizoma (le cimici, nonostante il corpo evidentemente sgraziato, sono equilibriste nate, e a loro piace camminare sul filo). Si tratta in realtà di una tecnica studiata e perfezionata nei secoli: sfruttare l’abito che verrà risposto in un cassetto per svernare al caldo e al sicuro nella casa prescelta. Certo, l’unico intoppo in questo piano diabolico è il colore del suddetto insetto, che come sappiamo spazia dal verde fosforescente al marrone scuro. Quando capita il verde, il padrone della biancheria spesso nota il piccolo essere e se ne sbarazza in breve. Ma quando la cimice sfugge all’occhio umano, tutto può succedere. Si narra di episodi di cimici stirate sopra l’indumento, con danni terribili sia al tessuto che al ferro da stiro, oltre ché la beffa del noto aroma cimicesco, il regalo di addio di questi simpatici insetti. Vita dura, quella di una cimice. Ma la morte sà di vendetta!

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