Il salto della coccinella non è una tecnica di tuffo olimpionico, ma è il momento in cui questo simpatico coleottero spicca il volo. E’ un instante che fotografi di tutto il mondo cercano di immortalare per tutta la vita, spesso senza riuscirci. E’ uno scatto che vale una carriera…

Ore e ore di appostamenti, di attesa e di silenzi, ma ne è valsa la pena. Non ho utilizzato apparecchi professionali, con obiettivi costosi e lenti particolari. Ero dotato solo del mio fido LG Optimus Dual, e della sua fotocamera digitale da 8 mega pixel. L’ho puntata, l’ho seguita, sono stato molto accorto, dato che si tratta di un insetto molto delicato. Ho lasciato che mi salisse su una mano (ecco, diciamo che forse non le ho dato altra scelta…). Ma alla fine ce l’ho fatta. Ho immortalato il momento fatidico, l’attimo irripetibile, il brivido dell’istante. Metto a disposizione di tutti la foto del salto della coccinella. Forse la rivedrete su una puntata speciale di Super Quark, o su qualche documentario del National Geographic, chissà. Per quanto mi riguarda, posso solo dire: io c’ero, io ho visto il salto della coccinella.

PS: notate come mi si rizzano i peli delle dita a causa dell’emozione del momento!